Visitare la Casa dei Cavalieri di Rodi, detti anche di San Giovanni di Gerusalemme o di Malta, significa fare un lunghissimo viaggio nel tempo.
E’ un angolo di Roma che è stato risparmiato dagli sventramenti avvenuti a inizio ‘900 per costruire Via dei Fori imperiali.
Come siamo abituati a vedere in tante zone della città, anche questo edificio è il risultato di una serie di stratificazioni di monumenti, che appartengono a epoche diverse. La base e parte della struttura sono costituite dai resti del tempio di Marte Ultore, che faceva da sfondo al Foro dell’Imperatore Augusto.
Ritroviamo già imponenti mura romane nella Cappella Palatina che fu dedicata a San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. L’area dove è sorta la Cappella, costruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, ebbe in precedenza varie funzioni: un cortile a cielo aperto di una grande insula romana e in tempi successivi fu trasformata in una stalla e poi in una lavanderia.
Salendo una scalinata di epoca romana raggiungiamo le sale più rappresentative della storia dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Il Salone d’Onore dove di possono ammirare due bellissime carte geografiche, che rappresentano una i possedimenti dei Cavalieri nel Mediterraneo, l’altra le isole di Rodi e Malta.
La Sala della Loggetta o delle Cariatidi, perché conserva la ricostruzione di una parte del fregio marmoreo che decorava il portico del Foro di Augusto. Le Cariatidi sono poste ai lati di uno scudo con al centro la testa di Giove Ammone.
Di fronte, si trova un grande camino con la mappa del porto di Rodi.
Un’altra scala, costruita nel 1400, ci conduce alla Loggia. Il luogo più affascinante dell’edificio da cui ci si affaccia direttamente sui Fori Imperiali.
Le pareti sono impreziosite da quel che resta di una serie di affreschi, che raffigurano medaglioni con Imperatori e scene naturalistiche, con animali esotici come struzzi e scimmie e folti alberi dalle foglie finemente disegnate.
Ma l’emozione più grande resta sempre quella di sporgersi verso uno dei panorami più incredibili di Roma.
Per le visite prenotazione obbligatoria al numero 060606 del Comune di Roma