Tornare sulla Star Clipper è un pò come tornare a casa. L’emozione di salire la scaletta del veliero, di rivedere la sua bellezza, d’immaginare la navigazione rimangono intatti. Ma quando la sera si levano lentamente le vele, illuminate soltanto dalle luci degli alberi della nave al suono della musica, con i riflessi della luna in lontananza, le vibrazioni che si provano sono già dentro di noi, come se ci appartenessero. Qualche anno fa abbiamo navigato fra le isole della Thailandia, fino a Malacca e Singapore. Ora la nave, in una stagione diversa, ci accompagna alla scoperta della Corsica.
PRINCIPATO DI MONACO
Lo raggiungiamo da Cannes. Il Palazzo reale, le case liberty, i piroscafi di lusso, gli alti palazzi svettanti ci fanno immergere nella leggenda, nella mondanità, nello sfarzo che da sempre rendono unico questo piccolo stato. Ma forse è il casinò che meglio lo rappresenta, con le installazioni a forma di nuvole sospese che fanno da contrasto a un ambiente elegante e retrò, che ha fatto la storia del Principato. La tappa successiva, la prima in Corsica, è una vera sorpresa.
ILE ROUSSE
L’antico villaggio di pescatori, ci riporta in un attimo al clima della nostra giovinezza. Il mercato coperto, pieno di fragranze, i bar sotto i platani, i piccoli negozi, le spiagge popolate da poca gente, i bambini che si tuffano nel porto, l’aria tranquilla hanno il potere di farci tornare indietro nel tempo. Da qui raggiungiamo l’isoletta, a cui si deve il suo nome, collegata ora alla città da una strada rialzata. Saliamo le vie tortuose, affacciandoci su spettacolari teatri di roccia rosata che contrastano con una mare di un intenso turchese, dove è attraccata solo una barca.
AYACCIO
E qui c’è solo un nome che viene alla memoria, Napoleone Bonaparte. Attraverso una serie di strade strette e di palazzi color ocra, raggiungiamo la sua casa natale. Qui nacque, il 15 agosto del 1769, in un piccolo letto, l’uomo che cambiò il destino della sua epoca. Le decorazioni, il mobilio, gli eleganti arazzi a sfondo rosso risalgono al periodo, in cui la casa venne ristrutturata dalla madre dell’imperatore, molto lontana come gusto e signorilità dalla sobrietà iniziale. Sorseggiando aperitivi al chiarore dei più colorati tramonti che si possano immaginare, la navigazione continua con le vele spiegate al vento.
BONIFACIO
E’ mattina, quando veniamo abbagliati dalla bellezza di Bonifacio che sembra venirci incontro. Le falesie di calcare bianco, da secoli modellate dal vento e dal mare, formano gradini, sporgenze, sovrapposizioni sempre diversi. Un porto naturale, come un piccolo fiordo largo un centinaio di metri che si insinua tra le falesie. In alto la città medievale, con le sue imponenti mura, domina il mare. Ed è piacevole, fra l’allegra confusione dei turisti, lasciarsi trasportare seguendo le strette strade che si inerpicano fra piazzette, chiese , bar e ristoranti.
BASTIA
L’ultima tappa della Corsica è riservata a Bastia, col suo stile tipicamente italiano, ben visibile nelle case colorate che si affacciano sul porto. Mentre la chiesa a due torri di San Giovanni si innalza sullo sfondo. La Cittadella, il quartiere storico, fondata nel 1380 dal governatore genovese Leonello Lomellini è ricca di monumenti, come il Palazzo dei Governatori, di cattedrali e porte monumentali, in un’atmosfera sospesa nel tempo. Una burrasca non ci consente di raggiungere una spiaggia. Ed è proprio in questi momenti che si esprime l’umore della Star Clipper. I passeggeri diventano una piccola comunità protetta, che si rilassa negli ambienti comuni, eleganti e raffinati. Divani di velluto blu o rossi, quadri di velieri, luci soffuse, librerie. Si beve caffè, si legge, si gioca a carte, si consulta il computer. Ognuno fa emergere le proprie abilità, come suonare il grande pianoforte bianco. Come nel passato, come quando si facevano le grandi traversate oceaniche, la Star Clipper ci riporta a un’epoca lontana.
PORTOFERRAIO
L’ultima tappa di questa settimana intensissima è in Italia, sull’isola d’Elba. Anche qui riecheggia il nome di Napoleone, che trascorse sull’isola il suo primo esilio e vi apportò numerose modifiche. Ma Portoferraio è legata a Cosimo I de Medici che ridisegnò la città con la protezione di imponenti fortezze, che l’avrebbero difesa dall’attacco di nemici e pirati. Appare subito il faro, che sorge esattamente nel centro storico, dove le strade si inerpicano e si incrociano fra case ti tutti i colori. Ma c’è ancora un rito imprescindibile da compiere e senza averlo consumato non si potrà dire di aver fatto una crociera sulla Star Clipper. Distendersi mollemente, a ridosso del mare, sulle reti tese ai lati della prua.
Per info: www.starclippers.com
info.italy@starclippers.com