Come può un libro, che parla di un uomo normale, che conduce una vita noiosa senza particolari emozioni, diventare un best seller? Questa storia all’apparenza piatta e poco stimolante, al contrario mi ha coinvolto ed emozionato, a tratti anche commosso.
L’autore, John Williams, narra la vita di William Stoner, figlio di agricoltori, che lascia la facoltà di Agraria per studiare Letteratura inglese e fare quello per cui si sente veramente portato: insegnare.
Assistiamo al suo matrimonio con Edith che lo renderà infelice, alla nascita della figlia Grace, dalla quale la moglie lo allontanerà, all’incontro con Katherine, l’unica donna che Stoner amerà e che diventerà la sua amante per un breve periodo, poiché sarà costretto a lasciarla a causa di un collega dell’Università, che minaccia ripercussioni sulla sua carriera.
L’autore è riuscito a scrivere un libro importante parlando della normalità che contraddistingue la maggior parte delle nostre vite, con uno stile semplice, scorrevole, intenso, mai banale.
Ripubblicato nel 2011, questo libro continua ad essere un grande successo editoriale.