La Via della Seta era la rotta commerciale lunga circa 7000 km. che andava dalla Cina ai paesi del Centro Asia. Era percorsa da una moltitudine di carovane di mercanti che trasportavano merci preziose e spezie profumate. Prende il nome dal tessuto più lussuoso dell’epoca, la seta appunto, di cui la Cina mantenne per molti secoli il monopolio. Anche Marco Polo ne parla nel suo “Il Milione”.
KYRGYZSTAN
Il viaggio inizia dal Kyrgyzstan, paese dell’Asia centrale, ricco di bellezze naturali e circondato da morbide colline. Si pernotta in una yurta, la tipica casa mobile ricoperta di tappeti di feltro di lana di pecora, adottata da molti popoli nomadi dell’Asia, e l’indomani oltrepassiamo il confine cinese.
KASHGAR
Percorsi circa 400 km. la prima tappa è Kashgar, nella provincia autonoma dello Xiniang, una città antichissima che sorge nell’oasi del deserto del Tamaklan, antico luogo di incontro sulla Via della Seta. Il suo millenario mercato della domenica attira oltre che i locali, anche i mercanti provenienti da tutta la provincia e dai vicini paesi del Pakistan e del Kyrgyzstan.
LAGO KARAKUL
Raggiungiamo il lago Karakul posto a 3600 metri di quota. L’aria è frizzante, le vette sono innevate, il lago è turchese, i prati verdi a cui si aggiungono le alte dune di sabbia. Un mix perfetto, per uno dei più bei panorami della Cina.
URUMQUI
Ci accoglie una città moderna e piena di vita, famosa per l’oasi di Turfan tra le più suggestive della Via della Seta.
Quest’oasi, considerata tra le zone più calde di tutta la Cina, si trova a circa 154 metri sotto il livello del mare, seconda dopo il Mar Morto, alle pendici delle “Montagne Fiammeggianti”, un massiccio di arenaria rossa che durante i mesi più caldi può raggiungere la temperatura di 75 gradi.
Ha rappresentato una tappa importante lungo la Via della Seta per il suo sistema idrico, che convogliava le acque delle lontane montagne innevate che la circondano.
Il viaggio continua……