La Chiesa di San Bernardo alle Terme un po’ nascosta e defilata, ma che merita una visita è una tra le centinaia di chiese presenti a Roma – dove infatti se ne contano circa 900.
Sorge su quello che era l’immenso complesso termale di Diocleziano (fatto costruire dall’imperatore tra il 298 e il 305). Tra la fine del cinquecento e l’inizio del seicento, una delle due aule circolari delle terme venne trasformata in chiesa, l’attuale chiesa di San Bernardo, dedicata al Santo borgognone Bernardo da Chiaravalle, fondatore dell’Ordine dei Cistercensi.
Gli altari a destra e a sinistra sono fiancheggiati da due antiche colonne di marmo verde provenienti dalle Terme di Diocleziano.
Una serie di grandi nicchie sopraelevate contengono otto statue di santi in stucco, opera di Camillo Mariani. Ai due lati dell’altare si aprono due porte, che una volta conducevano al Caldarium e al Tepidarium delle terme, oggi trasformati in vestibolo e nella cappella dedicata a San Francesco.
Ma quello che impressiona è la sua somiglianza, anche se con superficie dimezzata, con la cupola del Pantheon. Ha la stessa forma cilindrica e il soffitto a cassettoni ottagonali decrescenti verso la sommità del diametro di 22 metri.
E come il monumento più famoso non ha finestre, perché prende la luce dal grande foro circolare (impluvium) posto al centro della cupola.
(Chiesa di San Bernardo alle Terme, Via Torino 94. Orari 6-12.30 / 15-19)