Questa volta decidiamo di andare a visitare il Costa Rica con la Star Clipper. Il veliero ci accoglie, come ogni volta, con la sua eleganza e la sua raffinatezza d’altri tempi. E l’emozione è sempre la stessa, quando i quattro mila metri di vele vengono issati sui quattro alberi.
Anche se ormai la conosciamo molto bene, ci sentiamo a nostro agio, alcuni membri dell’equipaggio ci accolgono con cordialità.
La nostra meta è il Centro America, la navigazione sull’Oceano Pacifico del Costa Rica.
Ci imbarchiamo a Puntarenas e la nostra prima conoscenza del paese consiste nel Parque Nacional Manuel Antonio, il più piccolo ma uno dei più suggestivi della nazione.
Ci si incammina lungo una serie di sentieri all’interno di una rigogliosa foresta tropicale, costeggiando magnifiche spiagge di sabbia bianca che si affacciano su un mare dalle acque tranquille.
Ma il parco è famoso per la sua incredibile biodiversità: nell’aria umida si cammina fra piante lussureggianti, si sentono i richiami degli uccelli, ve ne vivono oltre 350 specie, o ci si imbatte nelle scimmie urlatrici e nei bradipi, l’animale che simboleggia il paese.
Ci allontaniamo dalla nave e saliamo su un catamarano, per inoltrarci nelle acque tranquille del Golfo Dulce, questa volta per avvistare i delfini.
Percorriamo un lungo tratto, seguendo la costa ricca di vegetazione. Poi all’improvviso i delfini, a piccoli gruppi, guizzano fuori dall’acqua, si esibiscono in evoluzioni, ci seguono, spariscono e riappaiono.
Addentrandoci nell’interno, raggiungiamo il fiume Corobici: giubbotto di salvataggio, caschetto in testa, un filo di tensione e via, lungo le sue acque.
Un rafting fra mulinelli d’acqua, piccoli dislivelli, rapide, rocce che emergono all’improvviso, ma che ci permette di osservare le fitte foreste, attraverso le quali il fiume ritaglia il suo percorso.
Ma naturalmente il Costa Rica significa anche mare e spiagge.
Come Playa Flamingo con il suo mare turchese incontaminato, dove in lontananza si stagliano le Islas Catalinas. Una sabbia morbida, fine, bianca sulla quale poter passeggiare in cerca di conchiglie trasportate dalle onde.
O Isla Tortuga, completamente disabitata, con le sue spiagge circondate da grandi palme da cocco. Molto rilassante tra un drink e l’altro, a base di ananas, anguria e naturalmente cocco.
E poi si torna sul nostro veliero, dove è bello ballare la notte sul ponte, mentre le vele spiegate vengono illuminate nei più diversi colori.
Per info: www.starclippers.com
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