Il Castello Aragonese, imponente e abbarbicato sulle rocce, è da sempre il simbolo di Ischia. Costruito su in isolotto di origine vulcanica, nel 400 a.C. fu dominato dai Greci a cui seguirono, nei secoli, i Romani, i Vandali, i Normanni, gli Svevi e gli Angioni.
Ma fu nel 1441 che con Alfonso d’Aragona la struttura diventò un vero castello con poderose mura e fortificazioni, dove la popolazione poteva trovare rifugio dalle incursioni dei pirati. Venne inoltre costruito il ponte artificiale che lo collega all’isola maggiore.
Il momento di massimo splendore fu raggiunto nel XVI secolo: qui nel 1509 furono celebrate le nozze tra Fernando d’Avalos, condottiero delle truppe imperiali di Carlo V e la poetessa Vittoria Colonna, legata da un intenso rapporto intellettuale con Michelangelo.
All’inizio dell’800 gli Inglesi lo cannoneggiarono, distruggendone una gran parte, divenne poi un penitenziario fino al 1860, quando Garibaldi lo unì al Regno d’Italia.
Percorriamo il ponte lungo 220 metri, per poi entrare in un traforo scavato nella viva roccia, illuminato da lucernari, che in passato avevano una funzione difensiva. Da qui venivano scagliate pietre, pece, olio bollente contro i nemici.
Ma il nostro viaggio attraverso 25 secoli di storia è appena iniziato. Inerpicandoci lungo i sentieri, ad ogni angolo, ad ogni passo, al termine di ogni gradinata ci imbattiamo nelle vestigia di epoche diverse.
La bellissima Chiesa dell’Immacolata in stile barocco, la Cattedrale dell’Assunta, semidistrutta dalle cannonate degli Inglesi che si presenta senza soffitto, come uno spazio aperto, ma anche il carcere borbonico e l’antica torre di avvistamento.
Per arrivare agli antichi giardini, ricchi di ulivi, melograni, nespoli, carrubi e fichi.
E poi le logge, gli affacci che consentono di vedere, nelle varie angolazioni, il monte Epomeo o i Monti Lattari fino al Golfo di Gaeta.
Bisogna salire, lasciarsi guidare dal caso, entrare nelle viscere di questo castello, per riviverne la lunghissima storia, per ammirarne ogni frammento di bellezza.
(Ponte Aragonese, Ischia – NA)
