Ci immergiamo nell’incanto del bosco, nel mistero e nella profondità di una moltitudine di faggi.
Abbiamo deciso di fare una gita a nord di Roma, nella Tuscia, all’interno della Faggeta del monte Cimino con i suoi diecimila alberi secolari, la cui età si aggira intorno a 140 anni, alti fino a 45 metri.
Passeggiamo, respirandone il profumo, cogliendone ogni sfumatura di verde. La Faggeta, posta a oltre 1000 metri d’altezza, proclamata dall’Unesco “Patrimonio naturale dell’umanità”, rappresenta uno dei rari esempi di “foresta vetusta” d‘Europa: si tratta di un ecosistema, caratterizzato da grandi alberi, che muoiono per vecchiaia e che non prevede mai l’intervento dell’uomo. Le piante quindi compiono il loro completo ciclo vitale, raggiungendo la loro massima dimensione.
E’ in questo universo incantato e incontaminato che si può lasciare spazio alla fantasia. Ci si avvia lungo i sentieri, che consentono di ripercorrere le zone, già abitate all’età del bronzo.
Ma ci sono altri itinerari: quelli che, da qui, conducono nei Borghi del Viterbese, ricchi di chiese e palazzi nobiliari o quello gastronomico alla scoperta dei sapori e profumi della tradizione locale.
Una selva impenetrabile, come la descrisse lo storico Tito Livio, che riuscì a fermare a lungo le legioni romane che si battevano contro gli Etruschi.
Località Faggeta – Soriano del Cimino – Viterbo
Per partecipare alla passeggiata archeologica è consigliata la prenotazione al numero 349.8774548