Gli strozzapreti: solo i romagnoli, con la loro particolare ironia, potevano chiamare così un tipo di pasta fatta in casa. Sono molte le leggende, che si perdono nel tempo, che cercano di spiegare questa denominazione. I romagnoli diventarono anticlericali, durante i molti secoli in cui lo Stato Pontificio dominava gran parte dell’Italia centrale, imponendo pesanti tasse. O addirittura si racconta che i preti portassero via le uova alle donne di casa. Con cosa potevano allora fare la pasta? Solo con acqua e farina. E in effetti sono questi gli unici ingredienti con cui si prepara questa pasta rustica, semplice e buonissima.
INGREDIENTI
400 grammi di farina
acqua q.b.
sale
Formate su una spianatoia la classica fontana di farina, con un buco al centro. Aggiungete un pizzico di sale e gradualmente dell’acqua tiepida, aiutandovi con una forchetta. Quindi impastate con le mani fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico. Lasciatelo riposare per circa mezz’ora coperto da una pellicola o un canovaccio o semplicemente sotto un piatto. Stendete con un matterello una sfoglia alta circa 5 millimetri e poi tagliate delle strisce sottili. A questo punto si dimostrerà la vostra abilità, che si acquisisce col tempo e l’esperienza. Prendete ogni piccola striscia tra i palmi delle mani e arrotolatele con molta delicatezza. Disponete gli strozzapreti su un vassoio infarinato e poi cuoceteli in acqua bollente. La loro particolare forma permette che trattengano qualsiasi tipo di salsa. Noi, considerando la stagione, li abbiamo conditi con un semplice sugo di pomodoro al profumo di basilico. Saranno perfetti anche con un condimento a base di pesce o con un sontuoso ragù.
