E’ una lunga storia quella dei sandali capresi, che nasce a metà degli anni ’50. Ma oggi, come allora, sono un classico del guardaroba estivo. Espressione emblematica del Made in Italy, sono fatti rigorosamente a mano.
Formati da due strati di cuoio, cuciti e non incollati, su cui vengono inchiodati i listini di vera pelle italiana di vitello o capretto. Sono questi i classici sandali capresi.
Negli anni, a questi si sono aggiunte delle versioni più preziose, arricchite con coralli, cristalli Swarowski, turchesi e perle.
Piatti ed estremamente eleganti in ogni versione, per la loro semplicità e bellezza noi li usiamo in ogni occasione, in ogni momento della giornata.
Oggi vengono realizzati anche con qualche centimetro di tacco o con una piccola zeppa, per venire incontro alla moda e a chi ha qualche problema di postura.
A renderli famosissimi nel mondo, ci pensò Jacqueline Kennedy, con i quali si faceva immortalare nella piazzetta di Capri. Ma ne furono conquistate anche Grace Kelly, Brigitte Bardot e Sofia Loren.
Da quegli anni ruggenti, il modo di realizzarli non è mai cambiato. Una tradizione che si tramanda da generazioni, conquistando anche i giovani. Infatti, proprio nel centro di Roma abbiamo incontrato un giovane artigiano che realizza questo tipo di sandali, rimanendo fedele al modello originale.
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