I giardini La Mortella a Ischia sono l’espressione di una grande storia d’amore.
Susana, un’esperta collezionista botanica, li fece progettare per il marito William Walton, uno dei più importanti compositori e direttori d’orchestra inglesi del ‘900. Era lì, in questo giardino incantato, nella calma e nello splendore assoluto, che poteva trarre ispirazione per le sue opere.
Noi abbiamo percorso i sentieri, ci siamo addentrati tra gli arbusti, ci siamo fatti travolgere dai profumi in quest’area di circa due ettari, che prende il suo nome dal mirto che cresceva su queste rocce vulcaniche.
Lo sperone della collina ospita oggi più di 3000 specie di piante provenienti da tutti gli angoli del mondo.
Abbiamo iniziato la visita dalla parte più bassa, la Valle, dove il clima fresco e ombroso permette la crescita di piante tropicali. Piante esotiche e rare, che vengono arricchite ogni anno.
Fino alla serra delle orchidee, un’esplosione di ogni tipo di forme e di colori.
Siamo saliti quindi verso la Collina, o giardino superiore: assolato ed esposto al vento, è ricoperto da una vegetazione mediterranea e si affaccia sugli scorci più suggestivi della baia di Forio.
Ma questi giardini sono altro ancora: ad ogni angolo, ad ogni curva si viene sorpresi da un ninfeo, da una voliera, da fontane, corsi d’acqua, laghetti, il tempio del Sole, la sala Thai, circondata da fiori di loto, bambù e aceri giapponesi.
Oggi, come allora, rimane un angolo isolato, lontano da tutto, che invita alla meditazione a diretto contatto con la natura.
Fondazione William Walton e La Mortella via Francesco Calise, 45 – Forio d’Ischia
www.lamortella.org info@lamortella.org