Fra i diversi tipi di Medicina Rigenerativa, il più efficace è quello che contempla l’utilizzo delle cellule staminali. Per approfondire questo tema abbiamo incontrato il dottor Vittorio Gennaro, docente al Master di Medicina Estetica dell’Università di Genova. Lavora a Roma, Milano e Genova.
Lei sta usando un trattamento nuovo: la Medicina Estetica Rigenerativa. In cosa consiste?
E’ una nuova branca della Medicina Rigenerativa applicata all’estetica, che sfrutta la capacità della medicina rigenerativa per attivare in modo naturale e fisiologico le varie componenti tessutali dell’organismo. Rigenerazione del volto, rigenerazione del tessuto adiposo e rigenerazione del tessuto muscolare. La prima fase di questo trattamento specifico per il viso riguarda l’attivazione delle cellule staminali quiescenti, chiamate in questo modo perché si trovano nei tessuti, in attesa di essere attivate e maturate a seconda del fabbisogno. Nel nostro caso quindi questa attivazione produrrà la formazione di nuovi fibroblasti, cioè cellule mature, da cui si generano l’acido jaluronico, il collagene e l’elastina. Dopo un intervallo di tre settimane si può passare alla seconda fase che consiste nella riproduzione di nuovi fibroblasti utilizzando una differente formulazione. Nella terza fase per ottimizzare la funzionalità di queste cellule neoformate attiviamo anche la riproduzione della matrice extracellulare, che è il gel all’interno del quale prosperano i fibroblasti.
Come nasce questo metodo?
Questo protocollo è stato messo a punto dal nostro gruppo scientifico AEPHYMED, che da anni ha il fine di sviluppare, con studi e ricerche, il settore della Medicina Estetica e della Medicina Fisiologica. Lavora in stretta collaborazione con l’Università Autonoma di Barcellona, da sempre proiettata nello studio della Medicina Rigenerativa, dove esiste una specializzazione di Medicina Estetica a differenza dell’Italia, in cui questa branca ancora non è riconosciuta.
Come si effettua questo trattamento?
Si usa un ago microscopico, praticamente indolore, a tappeto su tutto il viso, per garantire una diffusione uniforme. Quindi vengono contemplati viso, collo e décolleté. In parte questi trattamenti possono essere anche utilizzati per la rigenerazione dei capelli. In questo caso abbiamo messo a punto un altro tipo di soluzione specifica con aminoacidi e altre sostanze, che stimolino il bulbo pilifero. Questa è la prima seduta a cui farà seguito il protocollo del viso.
Dopo quanto tempo sono visibili i risultati?
E’ molto soggettivo, ma per il viso già dopo la prima seduta si potrà notare un miglioramento. Sicuramente dopo la seconda si ha un aumento del tono, della compattezza e dell’elasticità della pelle, mantenendo la naturalezza dei tratti.
Quanto durano i benefici del trattamento?
Sono trattamenti che vanno ripetuti ciclicamente, almeno due volte l’anno, per mantenere attivo il metabolismo della pelle.
E’ particolarmente adatto per la nostra età?
Sicuramente sì, perché il trattamento non agisce come il classico riempitivo, ma influenza direttamente il metabolismo.
(Per contattare il Dott. Vittorio Gennaro: cell. 368.448063 – vittoriogennaro@tin.it)