Finalmente la pubblicità si è accorta di noi! Ormai siamo un esercito di over ’60 curiose aggiornate dinamiche, ma pur sempre con le nostre rughe e con il nostro sguardo, che non è più vivo come quello di quando eravamo trentenni. Con con un viso e con un corpo che rispecchiano i nostri anni nel bene e nel male. E ne siamo fiere!
Oggi vediamo varie campagne pubblicitarie sia per la cosmesi che per la moda, in cui sono ritratte delle belle donne agée per lo più attrici, che dimostrano come si può essere ancora attraenti seppur con qualche ruga, anche in un’età avanzata. E’ una bellezza più matura, rilassante, che accetta il passare del tempo contrastandolo con qualche accorgimento, ma senza stravolgerla.
E’ quasi una rivincita vedere la pubblicità di creme anti-aging finalmente su bei visi segnati dal tempo anziché su giovani donne con una pelle fresca, perfettamente liscia, ancora senza i segni lasciati dal proprio vissuto.
Che soddisfazione per le varie Isabella Rossellini, Susan Sarandon, Jane Fonda, Jessica Lange, Helen Mirren essere state scelte come testimonial di brand importanti.
Prima di essere delle star, sono donne che hanno mantenuto il loro fascino, hanno accettato il loro aspetto fisico trasformandolo in un valore aggiunto alla loro bellezza.
In una società in cui l’immagine viene prima di ogni altra cosa, in cui l’apparire è considerato una priorità, questo nuovo modo di pubblicizzare la moda e il beauty potrebbe ridimensionare l’ossessione di dover essere sempre perfetti per essere accettati.
E poi non dimentichiamoci il lato economico: le donne più adulte sono anche quelle con maggiori disponibilità, quindi sarebbe un grave errore per le aziende non tener conto delle loro esigenze.