La ricetta del risotto cacio e pepe sembra una contraddizione in termini: una preparazione tutta romana eseguita col riso, da sempre riconducibile al nord d’Italia. Provatelo, per scoprire che si tratta di un ottimo piatto.
INGREDIENTI
Riso Carnaroli / Vino bianco / Pecorino romano / Pepe / Sale / Olio
Una carota, una costa di sedano e una cipolla se volete fare il brodo vegetale oppure un semplice dado
L’esecuzione, per la cottura del risotto, rimane quella tradizionale.
Se decidete di fare il brodo vegetale, eliminate la parte superiore e quella finale del sedano, sbucciate la cipolla e pelate la carota. Versate in una pentola due litri d’acqua e immergetevi le verdure. Quando l’acqua sarà giunta a ebollizione, abbassate il fuoco e continuate la cottura per circa 25 minuti. Lasciate raffreddare, togliete le verdure e filtrate il brodo.
A questo punto, affettate sottilmente una piccola cipolla e fatela appassire con qualche cucchiaio d’olio in una casseruola. Togliete la cipolla, una volta arrivata a doratura. Versate il riso, fatelo tostare, girandolo con un cucchiaio di legno. Aggiungete un po’ di vino bianco e quindi, un po’ alla volta, il brodo bollente che avrete preparato. Continuate a girare il riso, guardandolo come diceva Ugo Tognazzi che si riteneva un grande chef, intensamente nei chicchi. A metà cottura, potete cominciare a versare nel vostro risotto una parte del pepe e del cacio, cioè del pecorino romano, e aggiustare di sale. Quando il piatto sarà pronto, aggiungete, secondo il vostro gusto, ancora del pepe e una quantità abbondante di cacio.
L’unico consiglio che si può dare, come per qualsiasi ricetta, è quello di continuare ad assaggiare, in modo da verificare la cottura e il sapore di questo piatto, che riunisce gli ingredienti base di regioni molto lontane, dal punto di vista gastronomico, fra loro.