Mozart. C’e’ sempre lui al centro della vita delle quattro sorelle Weber, conosciute quando era un ragazzo.
Aloysia, bellissima e con una voce argentina, lo farà innamorare e poi, stanca di aspettarlo, lo lascerà e gli spezzerà il cuore. Per Josefa scriverà il potente personaggio della Regina della notte della sua opera “Il flauto magico“. Costanze, timida e ostinata, lo sposerà. E Sophie, la più piccola, ne raccoglierà come una vestale le memorie, per riferirle a un biografo inglese, che andò a trovarla quando lei era già molto anziana.
E’ un romanzo pieno di ironia, di sensualità, di furore, di nostalgia e di amore.
Vi sono tracciati i caratteri delle ragazze Weber, con i loro sogni da adolescenti, le prime pulsioni amorose, i loro progetti, il desiderio di rimanere comunque sempre insieme.
Ed è delineata anche la figura controversa della loro madre, che teneva un libro dove appuntava i nomi degli uomini più illustri da dare in marito alle proprie figlie, per dare luce alla famiglia e ottenerne un vantaggio personale.
L’autrice, Stephanie Cowell, con agile scrittura, ci conduce nella Vienna della seconda metà del ‘700, impregnata di cultura, di arte, di musica.
E naturalmente ci fa conoscere Wolfang Amadeus Mozart. Non il bambino prodigio, già molto noto, che aveva incantato le corti di tutta Europa, ma un giovane uomo che fatica ad arrivare a un successo che sembra sempre sfuggirgli. E’ un Mozart più intimo, inquieto, furioso contro un mondo che non capisce la sua musica troppo originale per i tempi, che dimentica il sonno e il cibo per dedicarsi alle sue opere. Che ama solo la musica e le donne. Il successo vero arriverà solo dopo la sua morte precoce. E sarà grandioso.