Oggi andiamo a lezione di trucco, nella nostra profumeria preferita. Ci siamo rivolte a una make up artist per farci dare dei consigli più adatti alla nostra età.
Si inizia con l’applicazione del siero tensore su tutto il viso, per far scorrere in maniera perfetta il fondotinta, minimizzare i segni e levigare la pelle. In questo modo il fondotinta avrà un effetto più naturale e setoso, la grana della pelle sarà più compatta e resisterà per almeno 8/10 ore. Si consiglia di usare un prodotto che sia anche curativo e antiage.
Nella zona contorno occhi usiamo un prodotto correttivo e allo stesso tempo curativo. Oltre al trucco stiamo facendo un vero trattamento al contorno occhi. Il correttore deve essere applicato sui tre quarti dell’occhio, mai il giro completo effetto ‘panda’, picchiettando con la punta delle dita. Il correttore deve essere applicato anche sull’ansa del naso, per creare un punto luce che distanzia leggermente gli occhi.
Il viso non più giovane ha particolarmente bisogno di punti luce. Per donargli freschezza usiamo degli illuminanti nei colori albicocca e rosati, da applicare sugli zigomi.
Per uno stile naturale, che non appesantisca, usiamo un blush rosato che può essere applicato anche su tutta la palpebra per avere un colorito più omogeneo.
A questo punto infoltiamo le sopracciglia con un’apposita matita: facciamo dei piccoli segni molto sottili seguendo la loro linea, e andiamo a coprire eventualmente quelle bianche. Il colore della matita non deve essere mai un tono più scuro delle sopracciglia, perché appesantisce lo sguardo.
Ora passiamo a truccare gli occhi. Esistono in commercio degli ombretti di nuova generazione la cui applicazione è facilitata, perché è una polvere, ma il fissaggio sulla pelle è quello di una crema. Sono perfetti sugli occhi che non hanno più la distensione e l’elasticità di una volta. Sugli occhi maturi sono consigliati i colori poco perlati perché segnano meno. Normalmente si usano ombretti di 2 tonalità: una chiara e una scura per bilanciarne la profondità e la luminosità. Ci si deve truccare iniziando dall’esterno verso l’interno, mai al contrario, per evitare le pieghette. La parte inferiore deve essere appena sfumata.
Nel caso di occhi un po’ infossati, stendiamo l’ombretto chiaro su tutta la palpebra. Poi usiamo i toni scuri sulla parte esterna, quella più sporgente, con effetto ombreggiatura.
Nel caso di un occhio più alto dell’altro, si consiglia un trucco a palpebra piena. In quella più bassa si aggiunge più ombretto verso l’arco sopraccigliare.
Nel caso di palpebre cadenti, è bene non appesantirle con colori satinati. Al contrario, usare dei colori mat o opachi e alzare l’angolo esterno degli occhi con un mat tortora che corregge senza sovraccaricare.
A questo punto usiamo un matita waterproof , di quelle che non si temperano, con effetto duraturo, stendendola dall’esterno verso l’interno e sollevando con le dita la palpebra superiore con effetto pinza.
Ora scegliamo un mascara che abbia anche un effetto fortificante. In questo modo, oltre a definire maggiormente gli occhi, mentre ci trucchiamo usiamo un prodotto che va a lavorare sulla ricrescita delle ciglia. Per un risultato ottimale bisogna applicare il mascara almeno 2 volte sulle ciglia superiori in modo generoso, e fare solo una leggera passata sulle quelle inferiori perché altrimenti invecchierebbe.
Le labbra possono essere sottolineate da una matita dello stesso colore del rossetto, al massimo mezzo tono più scuro. La matita definisce le labbra, trattiene il rossetto e permette di fare delle piccole modifiche. Applichiamo un rossetto levigante e rimpolpante, che idrata la mucosa, a lunga tenuta.
(Alessandra Tribuzi – Corso Vittorio Emanuele 179, tel. 066861376 – Roma)