La vera cotoletta alla bolognese è un piatto ricco, sontuoso, perfetto per i giorni di festa. Che non si tratti di una ricetta di poco conto lo dimostra il fatto che sia stata depositata presso l’Accademia italiana della cucina alla Camera di Commercio di Bologna il 14 ottobre 2004. Ne parlava già il mitico Pellegrino Artusi nel suo libro di ricette “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Ma le sue origini, forse un pò leggendarie, risalgono al Seicento. Ai giorni nostri, un gruppo di bolognesi “si sacrifica” provandola nei ristoranti e nelle trattorie, per trovare ogni anno la miglior cotoletta. Un piatto che, come vedremo, viene arricchito con le grandi eccellenze della regione, il Parmigiano Reggiano e il prosciutto crudo di Parma.
INGREDIENTI
4 fette di fesa di vitello / 4 fette di prosciutto crudo di Parma (tagliate sottili) /120 grammi di parmigiano reggiano grattugiato o tagliato a scaglie sottili /2 uova /pane grattugiato /burro /brodo /sale q.b.
Preparazione:
Battete bene le fettine di carne di vitello con un batticarne, in modo da renderle piuttosto sottili. In un piatto fondo sbattete le uova con una forchetta insieme a un pò di sale, dove immergerete le fettine. Quindi passatele nel pangrattato. Friggete le fettine impanate nel burro, fino a quando diventeranno dorate. Se proprio non ve la sentite, sostituite il burro con l’olio di semi.
Le cotolette fritte vengono poi ricoperte con una fettina di prosciutto crudo, col parmigiano e un mestolino di brodo, in una padella chiusa da un coperchio, in modo che il formaggio possa sciogliersi. Potrete accompagnarle con verdure bollite e ripassate o con verdure grigliate. Oppure con patate al forno, fritte o col più classico dei pureé.
Uno dei piatti più tipici della tradizione emiliana, forse non troppo adatto a chi è molto attento alle calorie. Ma vi consiglio di provarlo almeno una volta e allora….non smetterete più di riprovarlo.